La Via dell'Incenso collegava l'India a Roma e venne percorsa per centinaia di anni da carovane di mercanti per assicurarsi il prezioso rifornimento.
Dell'incenso si legge nella Bibbia, nel Corano e nel Libro dei Re. Come tutti sanno fu uno dei regali fatto dai Re Magi per la nascita di Gesù.
In tutte le antiche culture del mondo ci sono riferimenti al suo uso: l'Egitto (come riferisce una iscrizione risalente a 15 secoli prima di Cristo), presso gli Etruschi, i Romani (che lo usavano sia per profumare le loro case che come omaggio ai defunti), i Maya, in India e Grecia, prima di essere utilizzato in tutte le liturgie della Chiesa.
Anticamente l'incenso si chiamava "olibanum" che significava "purificarsi" e tra le sue valenze c'era anche quella di favorire la cura di malanni, sia psichici che fisici.
La collezione I Tesori di Marco Polo è realizzata ripercorrendo La Via dell'Incenso. Si tratta di incensi purissimi, realizzati a mano con antichissimi impasti composti solo da materie prime naturali, quali resine e legni pregiati, senza l'aggiunta di derivati chimici o petrolchimici.
Certificazione ICEA.
Per selezionare le resine e i legni più pregiati Fiore d'Oriente si è avvalso della farmacopea ufficiale.
"Questo tipo di incensi non è stato creato per apparire, ma per essere,
non per stupire, ma per essere stupefatti.
Aiutano per la purificazione, per la concentrazione, per il sistema nervoso, per la meditazione e per la preghiera...
Per andare dentro di noi."